Sono in compagnia di Susi e della sua brava Nika , già salita in Resegone, ma stavolta è la prima con neve, mentre io son salito due volte sul Resegone con neve.
La giornata è bella, serena, con cielo terso e leggera ventilazione che offre ottima visibilità.
Raggiungiamo, percorrendo la strada della Valle Imagna (tributaria della Valle Brembana), Fuipiano Valle Imagna (1017 m), ‘tetto della Valle Imagna’ perché il più elevato alla testata della valle.
Sostiamo brevemente a dare uno sguardo alla chiesa parrocchiale, balcone panoramico sulla Valle Imagna.
Giunti in paese proseguiamo in auto per circa 2 km. sulla strada per Brumano fino a raggiungere l'inizio della strada agrosilvopastorale (con indicazione CAI 'Monte Resegone-Costa del Pallio-Giro del Resegone) dove è parcheggiamo l’auto (1135 m).
Percorriamo la comoda strada in terra battuta ( Segnavia CAI 578) posta a dx a monte con sbarra in direzione ovest, prima pianeggiante poi in leggera salita per un buon tratto tra boschi di faggio in fuga verso l'alto e pascoli sulle pendici della montagna, superando alcune vallette e poi alcuni casolari.
Calziamo ramponcini perché il fondo per buona parte è ghiacciato.
Dopo circa 1,5 km, giunti ad una baita diroccata (a dx), lasciamo la strada e saliamo su sentiero 578 a destra (nord).
Poi piegando subito a sx (ovest) attraverso prati giungiamo sul ‘Sentiero dei Grandi Alberi’ al Rifugio del Grande Faggio - posto vicino a un bel faggio secolare.
Attraversata una valletta e superata una baita saliamo nel bosco di prevalente faggeta e , superate alcune radure, poco prima di giungere alla sommità della Bocca di Palio (1390 m), punto di incontro di vari sentieri, imbocchiamo a sx il sentiero 571=17DOL con indicazione ‘Rif. Azzoni’.
Il 571, con direzione NO, inizia a salire piuttosto decisamente dapprima nel bosco di prevalente faggeta e poi in un ambiente via via più aperto e roccioso.
Man mano saliamo la neve aumenta insieme alla pendenza, calzando i ramponcini Susi ed io i ramponi, superiamo senza difficoltà alcuni tratti con neve dura e/o scivolosa.
Seguiamo le tracce presenti, prendendo senza accorgerci, quella a sinistra più impegnativa.
Superiamo con un po’ di fatica questo tratto del percorso in continua decisa salita e rientriamo più in alto nel sentiero di destra, che sale poi in comodi ampi tornanti , rendendo la salita meno faticosa.
Arriviamo quindi in cresta, uscendo dalla zona d’ombra ed entrando sul sentiero soleggiato.
Raggiunto il rifugio Azzoni (1860 m), saliamo con attenzione alla soprastante Punta Cermenati (1875 m) sormontata dall’imponente bella croce.
La visibilità è ottima, per cui ci attardiamo a scattare foto , ad ovest verso Lecco, il suo lago, i laghi dell’alta Brianza e i monti del triangolo lariano, a nord verso la cresta nord , le Grigne e fino al Grignone, ad est verso le Valli Imagna e Taleggio e le Orobie, a sud verso la cresta sud e la pianura, dalle ondulazioni della Brianza fino a distinguere nella foschia i grattacieli di Milano e lontano la linea degli Appennini, verso ovest infine le Alpi dove emerge l’inconfondibile sagoma del Monte Rosa con accanto la punta inconfondibile del Cervino.
Ci godiamo il pranzetto al sacco di vetta.
Poi ci abbassiamo al Rif. Azzoni e saliamo sul panoramico cocuzzolo soprastante dove scattiamo le ultime foto di vetta.
Quindi , sempre calzando ramponi-ramponcini, scendiamo rifacendo a ritroso il percorso di salita fino alla Bocca del Palio, dove, proseguendo sul sent. 571, in saliscendi, proseguiamo sulla Costa del Palio.
Superato un primo dosso con bandiera sventolante, raggiungiamo un secondo dosso (1415 m) dove è stata collocata recentemente, nel contesto di un progetto ‘Sentieri Creativi’ (‘Sotto altr(a) Quota’) una porta a due ante di cui una aperta, che si staglia sulla sommità dell’altura .
Mi viene spontaneo chiamarla ‘La Porta del Palio’.
Lasciando quindi il sent. 571 che prosegue sulla Costa del Palio,, prendiamo a dx traccia-variante del sent. 578 che, seguendo il filo del costone della montagna, discende , panoramico sulla Valle Imagna, i pendii innevati fino ad agganciare il sentiero 578, dove chiudiamo l’anello iniziato il mattino.
Rientrati quindi al punto di partenza sulla stradetta Fuipiano-Brumano, in auto rientriamo a Fuipiano, dove sostiamo per breve visita al bellissimo borgo antico di Arnosto, ben restaurato, con le case antiche in pietra, portali ad arco, tracce di affreschi, dai caratteristici tetti valdimagnini ‘a piode’ , coperti di un manto di lastre di calcare, dove hanno sede il Comune, la Biblioteca e il Museo.
Per maggiori informazioni: http://www.visitbergamo.net/it/dettagli-oggetto/6398-arnosto/
Bellissima escursione invernale pestando, ben ‘ramponati’, neve con temperatura gradevole, in Resegone, che ci ha permesso di godere di splendidi panorami dalla vetta, complice la limpida giornata con successivo prolungamento ad anello sulla Costa del Palio fino ad ammirare la ‘Porta del Palio’ e sostare alla fine al bellissimo borgo antico di Arnosto in Fuipiano.
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